UILDM GENOVA ODV
Unione Italia lotta alla distrofia muscolare

ARTELLI

Autonomia è sinonimo di libertà e la libertà è partecipazione.

Per me partecipare significa essere presente, non solo in astratto, ma l’essere davvero inclusa nella vita della mia comunità, che ho sempre cercato di concretizzare nel lavoro, nello studio, nella cultura, nel tempo libero vissuto con gli amici e con la mia famiglia.

 

Partecipare è anche vivere la politica, è fare politica attiva nella polis.

“Mi interessa, mi sta a cuore” questo è ciò che penso ogni volta che si parla di una possibile esclusione.

La consapevolezza di tutto ciò fa sì che nella mia mente si presenti sempre una richiesta, a volte anche esasperata, di partecipazione con la domanda “e io???”

Mi sono cosi appassionata a esperienze che nella vita non avevo mai preso in considerazione e l’estate del 2022 mi ha regalato la curiosità e il coraggio di partecipare a dei progetti di inclusione sia al mare che in montagna, grazie a dei meravigliosi volontari di un lido accessibile e ad altri che mi hanno fatto scoprire la Joelette.

Ho accettato perciò, in questa nuova fase della mia vita, di vivere la mia disabilità completamente, facendola emergere e mettendola in luce, soprattutto, condividendola.

La condivisione di queste scelte con la mia famiglia e con le persone amiche ha avuto conseguenze molto diverse. Le nuove esperienze hanno messo in luce la diversità di accettazione del mio cambiamento da parte degli altri.

Io cambiavo e gli altri dovevano cambiare con me, li ho costretti ad uno sguardo nuovo sulla disabilità nella loro quotidianità.

In alcuni casi ho scoperto che il cambiamento è stato troppo veloce, non ho dato loro il tempo di abituarsi a quello che per molti è un impoverimento. Pochi hanno colto nella mia trasformazione un traguardo raggiunto giorno per giorno, passo dopo passo, scelta dopo scelta, ma sicuramente ho influenzato il modo in cui gli altri mi hanno vissuto.

La mia comunicazione, adesso, è incentrata sulla scoperta di nuove possibilità da condividere: ho capito di essere una risorsa per molti, per prima cosa lavorativa e di poter promuovere anche una crescita culturale, a tratti insperata.

Ho verificato quanta potenza si sprigiona dalla condivisione delle stesse esperienze e degli stessi obiettivi da parte delle famiglie in cui nascono e crescono le persone con disabilità; ma soprattutto quanto conta il supporto e l’accettazione degli altri di un cammino forse più lungo e faticoso ma pieno di significato, perché, lentamente, capisci di fare la differenza.. senti che la tua fatica, le tue difficoltà e le tue conquiste diventano patrimonio di tutti e allora sei felice di essere stato PRESENTE!”

                                                                                                                                                        

Testimonianze come questa, della nostra amica Carla, sono preziose per far capire quanto grande sia la voglia di vita, di divertimento, di condivisione dei nostri soci.. che non possono e non devono essere privati delle opportunità e dei servizi che permetterebbero loro di essere presenti e di dare, e ricevere, un contributo nella vita di tutti i giorni.

Come associazione, da oltre 50 anni, ci impegniamo per rendere concrete e accessibili a sempre più persone con disabilità queste opportunità e questi servizi, progettandoli per loro e insieme a loro.

Scegliendo di destinare alla UILDM GENOVA il tuo 5x1000 (C.F. 95001780105), anche tu potrai fare molto per sostenere queste attività e aiutarci a crearne di nuove, per fare in modo che la partecipazione sia davvero una scelta libera e una conquista per tutti.

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